Pittore italiano. Allievo di P. Toschi all'Accademia di Parma, si dedicò
dapprima alla litografia. Dopo essersi recato a Parigi nel 1851 e aver
conseguito una vasta notorietà come disegnatore, partì per
l'Oriente, al seguito del ministro P. Bourée. Il viaggio lo condusse in
Persia, Siria, Turchia ed Egitto; il contatto con queste civiltà gli
suggerì quadri di vario argomento (architetture, paesaggi, personaggi
pittoreschi, bazar, scene di caccia), che ottennero vasti riconoscimenti a
Parigi. Nel 1870 lasciò la capitale francese per stabilirsi a Torino. Tra
le sue opere, si ricordano:
Caccia al falco in Persia (1864, Roma,
Galleria nazionale d'Arte Moderna), bozzetto di
Velieri nel porto di
Costantinopoli (Torino, Galleria d'Arte Moderna) (Busseto, Parma 1826 -
Cavoretto, Torino 1899).